SVILUPPO SOSTENIBILE: UN APPROCCIO DA PERFEZIONARE
E’ di qualche settimana fa, l’ennesimo articolo scientifico a tema “Sviluppo Sostenibile“, riguardo materiali innovativi per la realizzazione di celle fotovoltaiche.
Come già sappiamo per quanto riguarda gli sviluppi legati a questi materiali, il tema portante è la resa energetica.
Tuttavia, dietro a questo primo indicatore si cela un bisogno ancora più impellente: La necessità di puntare ad uno sviluppo sostenibile
Il bisogno di scoprire materiali e tecniche innovative, che servano a garantire la capacità di affrontare eventuali momenti di crisi, sia dal punto di vista dei costi di approvvigionamento che di quelli di dismissione e smaltimento.
Negli anni la tecnologia fotovoltaica si è dimostrata utilissima per iniziare a ridurre i volumi di produzione energetica in capo alle fonti fossili. Si può persino affermare che questa tecnologia sia stata l’apripista per quanto riguarda lo sviluppo di tutti i successivi sistemi per la generazione di energia rinnovabile.
Nel corso degli anni, a rallentare l’ampliamento del mercato che interessa questi sistemi, e di conseguenza i volumi energetici prodotti da questa tecnologia, sono state una serie di riflessioni, che colpiscono gli elementi di base che caratterizzano tali impianti. Parliamo del silicio, del litio, con riferimento particolare alla loro scarsità e ai processi estrattivi fortemente impattanti che riguardano queste risorse fondamentali.
Una serie di questioni aperte, che hanno determinato la pianificazione di interventi, necessari per continuare ad evolvere un percorso di sviluppo sostenibile già ampiamente avviato.
SVILUPPO SOSTENIBILE: CERTEZZE DA CONSOLIDARE
Nel veloce e non coordinato sviluppo della tecnologia fotovoltaica, ci si è infatti concentrati sullo sviluppo dei metodi, piuttosto che su quello dei materiali. Motivo per cui, nell’ultimo biennio siamo progressivamente scivolati verso la scarsità di disponibilità degli elementi costitutivi fondamentali, man mano che i volumi estrattivi sono diminuiti.
La tendenza però si è invertita nell’ultimo periodo, e per il 2024 si prevede addirittura un eccesso di offerta, che riguarderà principalmente il silicio. Motivo per cui il suo prezzo sul mercato sta progressivamente scendendo.
Prima per eccesso di domanda, ora per la progressiva perdita di valore, si sta sempre di più spingendo verso soluzioni di sintesi, dal costo minore e dalla resa energetica uguale o superiore, fra cui le più promettenti risultano essere le perovskiti. Importanti sviluppi si registrano anche per quanto riguarda le batterie e i sistemi di accumulo. Le soluzioni di sviluppo sostenibile in fase di studio, e quelle che stanno trovando applicazione pratica, hanno tutte un punto in comune: l’utilizzo di risorse ampiamente disponibili e molto meno impattanti a livello ambientale rispetto alle soluzioni già utilizzate.
Ecco che nascono idee per batterie al sale o addirittura all’acqua. Modelli ancora in fase di studio ma la cui applicazione pratica andrebbe a risolvere molti punti critici. I principali sono legati alla produzione e allo smaltimento di questi sistemi, e contribuirebbero in modo significativo ad una evoluzione energetica sostenibile.
UN PERCORSO ELETTRIZZANTE
Come abbiamo sottolineato all’inizio, siamo in presenza di un percorso già tracciato di cui c’è solamente il solco. All’interno di questo è compito nostro poggiare, blocco per blocco, la superficie sulla quale viaggeremo verso uno sviluppo sostenibile.
Gli ostacoli che incontreremo sono i più disparati: dalle difficoltà a reperire risorse economiche, alla mancanza di coordinamento fra i vari stakeholder. Tuttavia, come attori impegnati nel processo di transizione ecologica, abbiamo per primi il compito di spingere verso l’utilizzo di tecnologie sempre più innovative ed efficienti, e soprattutto verso l’adozione di buone pratiche per governarle.
Un compito che noi di Tonello Energie ci impegniamo a svolgere ogni giorno, dando il nostro contributo per fornire #energiaallaportataditutti