Il settore del fotovoltaico sta compiendo passi da gigante immettendo costantemente sul mercato prodotti migliori e sempre più tecnologicamente avanzati. La ricerca, inoltre, continua a scoprire nuovi modi per migliorare il rendimento dei pannelli fotovoltaici. Questo aspetto è molto importante: dà sicurezza a chi è in procinto di effettuare un investimento e permette a chi lo ha già fatto di dormire sonni tranquilli. Sebbene la massima produttività ed efficienza dei pannelli solari debba ancora essere raggiunta, ad oggi il livello è molto buono. Esistono anche alcuni fattori che possono contribuire ad aumentare la resa di un impianto fotovoltaico.
La scelta dei pannelli
Il primo fattore si presenta ancora nella fase iniziale, quella della scelta. Ciò che si sceglie può condizionare l’efficienza dell’impianto che andrà successivamente installato. I pannelli fotovoltaici monocristallini sono i più efficienti delle principali tipologie presenti in commercio. Sono però anche i più costosi e i più pesanti da installare sul proprio tetto.
I pannelli fotovoltaici policristallini, invece, si posizionano nel mezzo e sono un ottimo compromesso in termini di efficienza e prezzo. Sono anche stati i primi pannelli immessi sul mercato, sono più leggeri dei monocristallini e, per chi ha un occhio di riguardo in più per l’ecologia, la loro produzione ha un impatto ambientale più basso rispetto.
Al momento, i pannelli a film sottile sono i meno efficienti, ma anche i più economici. Va però considerato il loro elevatissimo potenziale per il futuro. Questa tecnologia, infatti, attira su di sè le attenzioni di molti ricercatori e viene costantemente migliorata.
L’installazione deve essere corretta
Anche se per alcuni può sembrare relativamente importante, la corretta installazione dei moduli fotovoltaici ha un ruolo di prim’ordine nel migliorare il rendimento dei pannelli fotovoltaici. Se effettuata nel modo sbagliato, infatti, i pannelli non esprimeranno il loro potenziale e, nei casi più estremi, non produrranno sufficiente energia per coprire il fabbisogno dell’abitazione o dell’edificio in cui si trovano – rendendo vano l’investimento effettuato.
La manutenzione non va trascurata
In linea generale, i pannelli solari non necessitano di molta manutenzione per poter funzionare nel modo corretto. Nonostante ciò, con il tempo si sporcano e la polvere si deposita sulla loro superficie; al fine di migliorare il rendimento dei pannelli fotovoltaici, quindi, è necessario pulirli di tanto in tanto.
Per rimuovere polvere e sporcizia di vario genere si può utilizzare dell’acqua calda e strofinare leggermente la superficie dei pannelli con una spugna molto morbida. Si consiglia di non usare spugne dure o con parti abrasive: queste, infatti, potrebbero graffiare la superficie dei moduli, permettendo in seguito all’acqua piovana di infiltrarsi all’interno causando danni, talvolta anche gravi.
Se il proprio impianto fotovoltaico è in una zona difficilmente accessibile o se vi è rischio per la propria incolumità, ci sono delle compagnie specializzate che svolgono proprio questo lavoro. Anche la divisione Service di Tonello Energie si occupa della manutenzione degli impianti, migliorando rendimento dei pannelli fotovoltaici.
Qualora la propria abitazione o edificio fosse situato in una zona caratterizzata da precipitazioni nevose, si consiglia di sgomberare costantemente la superficie dei pannelli al fine di evitare una diminuzione delle performance dovute all’ostruzione provocata della neve. Questa operazione risulta molto più semplice se l’impianto è installato a terra e non su un tetto.
Le zone d’ombra devono essere evitate
L’ombra è certamente la peggior nemica dei pannelli. Nella zona adibita all’installazione, infatti, ci si deve assicurare che non siano presenti rami, camini ed altri elementi che potrebbero peggiorare il rendimento dei pannelli fotovoltaici. Particolare attenzione deve essere prestata alla formazione di ombre nelle fasce orarie del giorno in cui i pannelli raggiungono il picco di produzione (solitamente tra le 9.00 e le 15.00 – intervallo che si allunga durante il periodo estivo). A volte, però, si è costretti ad installare un impianto in una zona in cui qualche piccola porzione dei pannelli viene coperta di tanto in tanto da un po’ di ombra. Fortunatamente, la tecnologia ci viene in aiuto: collegando i pannelli in parallelo, infatti, solamente il pannello parzialmente in ombra calerà le performance, permettendo al resto dell’impianto di operare al massimo potenziale. Se i pannelli fossero collegati in serie, invece, anche solo la minima parte in ombra provocherebbe un calo drastico della produttività dell’intero impianto (in questo caso particolare, si crea un effetto denominato hotspot fotovoltaico, in cui le celle in ombra ostacolano ed assorbono corrente, surriscaldando l’impianto).
I concentratori solari
Un concentratore solare favorisce il rendimento dei pannelli fotovoltaici permettendo di incanalare in aree di piccole dimensioni la luce solare che colpisce superfici vaste. In questo modo l’efficienza dell’impianto aumenta, così come la produzione di energia elettrica.
I pannelli solari sono ormai un ottimo investimento per tutti quelli che desiderano diventare sempre più autonomi da un punto di vista energetico. Prendersi cura del proprio impianto e migliorarne il rendimento, inoltre, può potenzialmente ridurre ulteriormente i costi energetici e permettere di assorbire prima la spesa sostenuta inizialmente.