COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO: UN’IDEA CHIARA

Cogenerazione ad alto rendimento

Quanto può essere bello generare ENERGIA? Per noi tantissimo… Ma c’è qualcosa di ancora più meraviglioso; generare energia e CALORE, con la COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO.

No, non parliamo di amichevoli saluti, abbracci e gesti di umana vicinanza. Tuttavia, il sistema di cui andremo a ragionare è sicuramente in grado di generare sentimenti positivi, grazie alla sua tecnologia in grado di produrre sia energia elettrica che energia termica.

Sistemi di cogenerazione ad alto rendimento: l’industria ha una nuova energia

La cogenerazione ad alto rendimento (CAR) rappresenta una delle soluzioni più avanzate per la produzione di energia elettrica e termica. L’aspetto chiave dedicato a questo tipo di tecnologia, è quello dell’efficienza complessiva che questi impianti possono raggiungere. parliamo infatti di un valore che può superare anche il 90%, soprattutto se il sistema  è alimentato da fonti rinnovabili come il biometano e dall’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici, la Cogenerazione ad alto rendimento sta progressivamente diventando un pilastro della transizione energetica, contribuendo alla de-carbonizzazione, alla sicurezza energetica e all’autonomia delle utenze industriali e civili.

Cos’è la Cogenerazione ad Alto Rendimento

Un impianto di cogenerazione è definito “ad alto rendimento” quando garantisce un risparmio di energia primaria (PES) superiore al 10% rispetto alla produzione separata di elettricità e calore. La determinazione di questo parametro, è fondamentale per accedere ad  una serie di incentivi nazionali, come i Certificati Bianchi (anche detti Titoli di Efficienza Energetica) e, in alcuni casi, ai contributi in conto capitale.

Le tecnologie impiegate per implementare li sistemi di cogenerazione ad alto rendimento, variano in base alle diverse tecnologie impiegate, e in base allo scopo che queste dovranno andare a soddisfare. Queste soluzioni molto spesso comprendono.

  • Motori a combustione interna alimentati da biometano. Una soluzione rinnovabile, in grado di generare un impatto neutro sulle emissioni, e in grado di concorrere alla produzione “duale” di energia elettrica e termica;
  • Turbine a gas con recupero termico: Questa soluzione non è solamente in grado di creare energia elettrica, ma grazie alla grande quantità di gas di scarico ad alta temperatura generato dal funzionamento, permettono di riciclare l’energia termica, dando vita ad un sistema a cogenerazione;
  • Celle a combustibile per applicazioni ad alta efficienza;
  • Microturbine e motori Stirling per la micro-cogenerazione.

Energie rinnovabili: il futuro della Cogenerazione ad alto rendimento

Biometano: prestazioni di alto valore

Il biometano, come sappiamo, è un gas rinnovabile ottenuto dalla purificazione del biogas prodotto da digestione anaerobica di biomasse agricole, reflui zootecnici o rifiuti organici. Quando utilizzato in impianti che si basano sulla tecnologia della cogenerazione ad alto rendimento, il biometano genera una serie di effetti più che positivi. Riduce infatti drasticamente le emissioni di CO₂; permette l’accesso agli incentivi del DM 15 settembre 2022, che prevedono contributi fino al 40% in conto capitale, a vantaggio di impianti di cogenerazione integrati con impianti di produzione di biometano. permette infine di beneficiare dei Certificati Bianchi, (a condizione che non vi sia sovrapposizione con altri incentivi).

Fotovoltaico: Una scelta “illuminata”

Sebbene il fotovoltaico non sia una fonte prettamente termica, può essere integrato in sistemi ibridi dove la produzione elettrica derivante dai pannelli, si rende complementare alla cogenerazione. In tali configurazioni, il fotovoltaico permette di coprire i carichi elettrici diurni; grazie al principio della cogenerazione, inoltre, interviene nella produzione di energia termica e nella copertura del fabbisogno residuo. inoltre permette di ottimizzare l’autoconsumo e di ridurre le perdite di rete.

Vantaggi e criticità di un sistema sempre più efficiente

I vantaggi derivanti dall’utilizzo delle energie rinnovabili nei sistemi di cogenerazione ad alto rendimento sono molteplici, e spaziano in diversi ambiti. Innanzitutto parliamo di un effetto positivo in termini di Efficienza energetica, con un rendimento globale dei sistemi superiore al 90% rispetto alla media.  si  registrano anche in tema di riduzione delle emissioni grazie all’uso di biometano e alla sinergia con il fotovoltaico. Incentivi economici: accesso a Certificati Bianchi, contributi PNRR, accise agevolate sul metano Flessibilità operativa: adatti a utenze industriali, ospedaliere, alberghiere e residenziali. Autonomia energetica: possibilità di configurazioni off-grid o SSPC (Sistemi Semplici di Produzione e Consumo).

Tuttavia permangono anche una serie di aspetti critici che non permettono di gridare totalmente al miracolo, quando si parla di questo tipo di tecnologia. nello specifico chi si vuole dotare della tecnologia della cogenerazione ad alto rendimento deve fare spesso i conti con un Investimento iniziale elevato (soprattutto se a beneficiarne, sono impianti di piccola taglia). Una Complessità autorizzativa non da poco, con iter burocratici lunghi e frammentati. Vi è poi la non sempre immediata possibilità, di appoggiarsi ad un service di qualità per quanto riguarda i servizi di O&M e di monitoraggio. Un aspetto del quale noi di Tonello Energie ne siamo bene consapevoli. per uesto vi mettiamo a disposizione il nostro servizio Powerelse. Un service dedicato dal profilo di qualità superiore. Infine è bene tener conto delle variabili incentivanti, non sempre è possibile, infatti, cumulare agevolazioni diverse come i Certificati Bianchi e Contributi in Conto Capitale.

Il Ruolo degli EPC Contractor nello sviluppo della C.A.R

Gli EPC contractor (Engineering, Procurement & Construction) in questo lungo e articolato processo di diffusione e perfezionamento della tecnologia C.A.R, sono attori chiave . Il loro ruolo si è evoluto da semplici costruttori a partner tecnologici e strategici, in grado di seguire in maniera sempre più proattiva ogni fase degli interventi e dei processi costruttivi. Nello specifico ad oggi riusciamo ad offrire un servizio di alto valore per quanto riguarda diverse fasi: dalla Progettazione ingegneristica (Analisi dei carichi termici ed elettrici; Studio di fattibilità tecnico-economica, Integrazione con impianti FV e sistemi di accumulo), passando poi al Procurement (Selezione di componenti ad alta efficienza, Verifica della compatibilità normativa e incentivante), proseguendo con la fase di Costruzione e commissioning (Installazione chiavi in mano, Collaudo e connessione alla rete,), giungendo infine alla Gestione post-installazione. E’ qui che si dimostra tutto il valore di un partner affidabile, quando è capace di fornire Monitoraggio continuo; Manutenzione ordinaria e straordinaria ed una Ottimizzazione delle performance energetiche in tempo reale. Gli EPC contractor, infatti, offrono una gama di vantaggi importanti fra i quali:

  • La presenza di un Unico interlocutore per tutto il ciclo di vita dell’impianto
  • Riduzione dei rischi tecnici e finanziari, associati allo sviluppo di impianti caratterizzati da alta complessità tecnologica
  • Supporto normativo allaa produzione degli atti necessari a ottenere gli incentivi previsti per la realizzazione degli impianti.
  • Soluzioni personalizzate per investitori, aziende e P.A.

La situazione normativa italiana: un panorama favorevole

Il quadro normativo italiano è favorevole alla cogenerazione da fonti rinnovabili. Non solo, la sostiene da tutti i punti di vista. Partendo dall’ambito prettamente tecnico-normativo, arrivando a quello delle agevolazioni fiscali ed economiche in generale, il quadro legislativo all’interno del quale ci muoviamo è composto da:

  • DM 15 settembre 2022. Riguardante incentivi per impianti dedicati alla produzione di biometano e alla cogenerazione associata
  • Certificati Bianchi (DM 5 settembre 2011). Dedicati a per impianti dedicati alla C.A.R, non incentivati in conto capitale;
  • PNRR (Piano di Ripresa e Resilienza). Atto a sostenere e rilanciare l’economia uscita dalla pandemia di SARS COV-2, promozione della produzione di biometano con obiettivi di 2 miliardi di Smc/anno entro il 2024
  • GSE: Il Gestore dei Servizi Energetici. Gestisce le pratiche di riconoscimento C.A.R e l’accesso agli incentivi.

Cogenerazione ad alto rendimento: il futuro è ora

I sistemi di Cogenerazione ad Alto Rendimento, alimentati da biometano e integrati con fotovoltaico, rappresentano una soluzione tecnologicamente matura e strategicamente vantaggiosa per la transizione energetica. Gli EPC contractor svolgono un ruolo cruciale nel trasformare queste tecnologie in progetti concreti, efficienti e sostenibili, capaci di rispondere alle esigenze di imprese, investitori e pubbliche amministrazioni.

Per il settore, è fondamentale continuare a investire in formazione tecnicainnovazione tecnologica e ottimizzazione normativa.Un percorso imprescindibile, affinché la cogenerazione rinnovabile (e non solo) possa esprimere tutto il suo potenziale. Uno sviluppo continuo, che porti sempre di più a generare #energiaallaportataditutti.

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