Come risparmiare elettricità in casa

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Nel recente passato, abbiamo dovuto tutti quanti trascorrere molto più tempo dentro le nostre case a causa dell’evento pandemico. Questo ha comportato inevitabilmente ad un maggior consumo complessivo di energia elettrica. Abbiamo compreso realmente perchè i nostri consumi fossero ridotti ai minimi termini durante la settimana e in generale durante le ore diurne. Essere fuori casa per la gran parte della giornata a causa del lavoro o altre motivazioni, ci ha fatto rivedere sotto altri occhi la nostra dieta energetica. Un altro aspetto da non trascurare in questo momento di rincari, è il lento ma costante aumento dei costi energetici. L’unione di questi fattori si traduce in bollette più care, che, per molti, si traducono in un ostacolo difficile da affrontare, specie in questi tempi incerti. A questo proposito, avere un occhio di riguardo verso il consumo energetico, può risultare un vantaggio tanto nel breve quanto nel lungo periodo.

Ecco quindi 7 consigli utili per risparmiare elettricità in casa.

 

1) Utilizzare la luce naturale e aprire le finestre

Il primo consiglio può risultare forse il più ovvio, ma spesso (purtroppo) anche il più sottovalutato. Lasciar entrare la luce del sole dalle finestre. Una pratica tanto semplice quanto fondamentale per illuminare le stanze della nostra casa durante le ore diurne. Questo piccolo accorgimento ci permetterà di non usufruire della luce artificiale generata dai sistemi di illuminazione, e di conseguenza, di non impiegare elettricità. La luce naturale, inoltre, risulta essere benefica per la nostra salute mentale e migliora l’umore. Se le temperature esterne lo rendono possibile poi, aprire le finestre consente di far passare ancora più luce e di riscaldare gli ambienti in modo naturale, senza dover impiegare altri strumenti il cui funzionamento richiederebbe il consumo di energia preziosa.

 

– Elettronica, + Creatività

Anche a casa siamo circondati da apparecchi elettronici di ogni tipo: risulta facile, quindi, passare le ore davanti allo schermo dello smartphone o trascorrere giornate intere a guardare gli episodi delle nostre serie TV preferite. Ciò che sul momento passa in secondo piano è che tutti questi strumenti tecnologici necessitano di energia per funzionare. Un modo per risparmiare elettricità in casa potrebbe quindi essere quello di trovare delle attività alternative che non prevedano, per esempio, l’uso di telefoni, TV e computer. Anche in questo caso, oltre ad un beneficio per la nostra bolletta, ce n’è uno anche per la salute: gli apparecchi elettronici sollecitano particolarmente i nostri occhi provocando spesso disturbi del sonno qualora impiegati di frequente e per lunghi periodi. Per chi ne ha la possibilità, trascorrere qualche ora all’aria aperta può rivelarsi un vantaggio per il nostro corpo e per il portafoglio.

 

Attenzione alle temperature

Nelle ore in cui non si sta a casa, termostati (in inverno) e condizionatori (in estate) vengono spenti o mantenuti comunque al minimo; al contrario, rimanendo a casa, è naturale far lavorare questi dispositivi con maggiore intensità. Per ridurre il consumo energetico, quindi, può essere utile trovare delle valide alternative, come per esempio scegliere il proprio abbigliamento intelligentemente così da sopperire agli eventuali leggeri sbalzi termici che avvengono nel corso della giornata. Chi ne ha la possibilità può anche installare dei termostati smart che regolano in automatico la temperatura.

 

Modalità ricarica e Stand-by

Lasciare tanti dispositivi in modalità stand-by può aumentare significativamente i costi energetici che si devono sostenere annualmente. Soprattutto per chi lavora in modalità smart-working o, più in generale, per chi possiede diversi apparecchi elettronici, può essere comodo non spegnerli completamente e lasciarli costantemente collegati alle prese. Un consiglio per risparmiare elettricità in casa è quello di staccare spegnere sempre i dispositivi inutilizzati, non mantenendoli collegati alla rete elettrica. In particolare, le batterie di alcuni strumenti possono deteriorarsi più facilmente quando questi sono costantemente collegati alle prese elettriche.

 

Uso delle luci

Anche questo suggerimento può sembrare ovvio, ma spegnere le luci nelle stanze vuote e inutilizzate permetterà di ridurre significativamente i costi energetici. In questo modo si potrà anche aumentare la durata delle lampadine, che saranno meno sollecitate. Per di più, se l’attività che si sta svolgendo lo permette, si può scegliere di accendere soltanto alcune lampadine presenti in una stanza, lasciandone quindi qualcuna di inutilizzata.

 

Ottimizzare l’uso degli elettrodomestici

Risparmiare elettricità in casa significa anche prestare molta attenzione a come si impiegano i vari elettrodomestici. Questi, infatti, sono probabilmente i dispositivi che incidono maggiormente nel consumo energetico in un’abitazione. Far funzionare lavatrice o lavastoviglie solo a pieno carico è certamente un ottimo consiglio. Nelle ore estive, inoltre, aprire e richiudere velocemente frigoriferi e freezer permetterà il mantenimento costante delle loro temperature interne, consentendo al motore di cui sono dotati di azionarsi solo per brevi intervalli non richiedendo molta energia per raggiungere il corretto livello di raffreddamento. Se il clima esterno lo consente, inoltre, si può far asciugare il bucato al sole evitando così di utilizzare l’asciugatrice.

 

Risparmiare elettricità in casa con un impianto fotovoltaico

Un fattore chiave che permette di ridurre drasticamente i consumi elettrici della propria abitazione è certamente l’installazione di un impianto fotovoltaico. Al momento si può infatti usufruire di incentivi molto vantaggiosi che permettono di assorbire maggiormente l’investimento iniziale. A questo si aggiunge un altro beneficio economico: i pannelli solari producono elettricità e, di conseguenza, i costi annuali delle bollette si abbassano significativamente fin da subito. Sfruttare l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico soprattutto nelle ore in cui la sua attività è massima permetterà di prelevare una quantità esigua (o, addirittura, nulla) di elettricità dalla rete pubblica consentendo, al contempo, di svolgere tutte le attività desiderate. Chi desidera raggiungere l’autonomia energetica, inoltre, può scegliere di installare un sistema di accumulo fotovoltaico in cui stoccare tutta l’energia prodotta dall’impianto che non viene utilizzata sul momento.

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