C’è una “luce guida” all’interno del dibattito sull’evoluzione dell’efficienza energetica, soprattutto guardando al comparto industriale.

Parliamo di quella che ci conduce verso metodi sempre nuovi per eliminare i costi inutili. ma siamo davvero sicuri che sia questo il solo problema dello sviluppo di questa fondamentale pratica? Siamo sicuri che guardare l’evoluzione del fenomeno unicamente dal punto di vista economico sia la cosa giusta da fare? capiamolo insieme

 

EFFICIENZA ENERGETICA: UNO SVILUPPO SEMPRE PIU’ COORDINATO

Non è solamente lo sviluppo di soluzioni tecniche, a consentire uno sfruttamento più efficiente del potenziale delle energie rinnovabili. Si tratta anche di una questione di “insieme”, perchè è solo coordinando sforzi volti al coordinamento che tutta la serie di azioni ESG che vediamo nel mondo, potrà avere effetti reali.

FOTOVOLTAICO: L’ERA DELL’ALTA EFFICIENZA

Dal punto di vista ingegneristico, il fotovoltaico ha beneficiato di una continua evoluzione dei materiali e delle tecnologie di produzione. I pannelli solari tradizionali in silicio monocristallino, già noti per la loro efficienza, hanno raggiunto rendimenti superiori al 22% su scala commerciale, mentre le celle tandem e le tecnologie perovskite-silicio promettono efficienze superiori al 30%.

Secondo i dati del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), la produzione fotovoltaica in Italia è cresciuta del 20% tra il 2020 e il 2024, con un aumento significativo della potenza installata e una maggiore resa per metro quadrato grazie all’adozione di impianti più performanti. Inoltre, l’ottimizzazione dei sistemi di gestione dell’energia (inverter intelligenti, accumulo e monitoraggio) ha contribuito a ridurre le perdite e migliorare l’efficienza energetica complessiva degli impianti.

Dal punto di vista del marketing inoltre, il fotovoltaico è diventato un prodotto “mainstream”. Le campagne di comunicazione si sono spostate dal focus ambientale a quello economico: risparmio in bolletta, incentivi fiscali e valorizzazione immobiliare. La crescente domanda ha spinto i produttori a investire in design e modularità, rendendo i pannelli solari più integrabili in contesti urbani e residenziali.

BIOCARBURANTI: BIOGAS E BIOMETANO IN CRESCITA

Nel settore dei biocarburanti, biogas e biometano sono stati interessati da un’evoluzione meno visibile ma decisamente significativa. Il biogas, prodotto dalla digestione anaerobica di biomasse, ha migliorato la sua efficienza energetica grazie a impianti più avanzati, sistemi di pretrattamento e tecnologie di upgrading che permettono di ottenere biometano con purezze superiori al 97%.

L’Italia è tra i leader europei nella produzione di biometano agricolo, con un incremento del 60% della capacità produttiva tra il 2020 e il 2024. Gli impianti di nuova generazione sono in grado di valorizzare scarti agroalimentari e reflui zootecnici, riducendo le emissioni e aumentando la resa energetica per tonnellata di substrato.

Dal punto di vista ingegneristico, l’efficienza del processo di digestione è stata migliorata attraverso l’uso di enzimi, co-digestione e sistemi di controllo automatizzati. Inoltre, l’integrazione con la rete del gas naturale ha permesso una distribuzione più capillare del biometano, rendendolo una valida alternativa ai combustibili fossili nei trasporti e nel riscaldamento.

Sul fronte marketing, il biometano ha trovato una nicchia strategica nel settore dei trasporti pesanti e dell’agricoltura sostenibile. Le campagne si sono concentrate sulla circolarità del processo, sulla riduzione delle emissioni e sulla valorizzazione del territorio. Il concetto di “energia dal territorio” ha rafforzato il legame tra produttori e comunità locali, creando un ecosistema virtuoso.

EFFICIENZA ENERGETICA: UN INDICATORE CHIAVE

L’efficienza energetica è il parametro che meglio rappresenta il progresso tecnologico nel settore. Secondo il rapporto ISPRA 404/2024, l’efficienza energetica del sistema energetico nazionale è migliorata del 15% tra il 2020 e il 2024, con una riduzione significativa dell’intensità energetica per unità di PIL. Questo dato riflette non solo l’adozione di tecnologie più performanti, ma anche una maggiore consapevolezza nell’uso dell’energia.

per quanto riguarda il fotovoltaico, l’efficienza degli impianti è aumentata grazie a diversi elementi:

Celle solari più avanzate (abbiamo parlato spesso delle tipologie tandem e perovskite)
Sistemi di accumulo intelligenti
Riduzione delle perdite di conversione

Nei biocarburanti, i miglioramenti sono stati ottenuti grazie a diversi “upgrading”:

Ottimizzazione dei processi di digestione anaerobica
Evoluzione delle tecnologie di upgrading del biogas
Integrazione con la rete del gas e sistemi di cogenerazione

PROSPETTIVE FUTURE E SFIDE

Guardando al futuro, il fotovoltaico punta a superare il 35% di efficienza con celle multi-giunzione e materiali innovativi. La ricerca si concentra anche sull’eco-design e sul riciclo dei pannelli a fine vita. Per i biocarburanti, la sfida è aumentare la sostenibilità del ciclo produttivo, ridurre i costi di upgrading e ampliare la rete di distribuzione del biometano.

Dal punto di vista del marketing, la narrazione si sta evolvendo verso il concetto di “transizione giusta”: non solo energia pulita, ma anche equità sociale, resilienza territoriale e partecipazione comunitaria. Le aziende del settore stanno investendo in storytelling, brand purpose e certificazioni ambientali per rafforzare la fiducia dei consumatori.

LA CHIAVE È L’INTEGRAZIONE

Negli ultimi cinque anni, le tecnologie per la produzione di energie rinnovabili hanno compiuto passi da gigante in termini di efficienza energetica. Il fotovoltaico ha raggiunto prestazioni impensabili un decennio fa, mentre i biocarburanti stanno diventando protagonisti della transizione energetica, soprattutto in ambito agricolo e dei trasporti. L’integrazione tra innovazione tecnologica e strategie di marketing ha reso queste soluzioni non solo più efficaci, ma anche più desiderabili e accessibili. La sfida ora è consolidare questi progressi e renderli strutturali, affinché la transizione energetica sia davvero sostenibile, inclusiva e #allaportataditutti.