L’ energia eolica è una fonte energetica rinnovabile che sfrutta la forza dei venti. Questa forma di energia trova ampio utilizzo in diversi contesti, non produce gas serra, e si serve della fonte rinnovabile più inesauribile di tutte assieme alla luce del sole.
La storia dell’energia generata dal vento è molto lunga, veniva infatti già utilizzata già nell’antichità (dal 3000 a.C.), per il movimento delle barche a vela. Venne poi l’invenzione dei mulini a vento, utilizzati inizialmente soprattutto nel continente asiatico, per la macinazione della farina e per l’estrazione del sale. Le prime pale eoliche impiegate per la produzione di energia elettrica risalgono invece al ‘900.
Oggi, i dispositivi responsabili della generazione delle correnti necessarie alla produzione di energia eolica (gli aerogeneratori), si trovano spesso riuniti in parchi eolici o Wind Farms.
Come funziona l’ energia eolica
L’ energia eolica si genera grazie allo sfruttamento del vento. L’aerogeneratore è un elemento fondamentale, in quanto è grazie alle componenti meccaniche ed elettroniche che fanno parte di questi dispositivi, che è possibile innescare il processo.
Ma vediamo ora più nel dettaglio il suo funzionamento: le pale eoliche vengono costruite con forme aerodinamiche e collocate più in alto possibile sull’albero, in modo da sfruttare maggiormente l’energia del vento. Queste, sono poi collegate ad un rotore, collegato a sua volta ad una dinamo, che trasformerà l’energia cinetica, generata dal vento, in energia elettrica.
In particolare perciò, un impianto eolico è costituito da: un sistema di pale eoliche, un rotore, un albero e un generatore elettrico.
Esistono diversi tipi di impianti eolici: si va dai parchi eolici, con aerogeneratori di grandi dimensioni, al mini-eolico, fino al micro-eolico. Questi ultimi piccoli aerogeneratori possono essere collocati sul tetto della propria abitazione o sul balcone e producono energia che viene sfruttata ad uso domestico.
Inoltre, gli impianti per generare energia eolica, si dividono in base alla loro collocazione. Si parla in questo caso di impianti on-shore e in impianti off-shore. Riguardo la prima tipologia si tratta di aerogeneratori che, installati sulla terra ferma (grandi pianure o colline), permettono la formazione dei flussi. Nel secondo caso invece, tali sistemi si collocano in mare aperto. Gli impianti off-shore sono quelli che hanno meno impatto sul paesaggio. Sono in grado di produrre più energia rispetto alle alternative on shore, non essendoci ostacoli sul mare a fermare il soffio dei venti. Non sempre però possono essere costruiti, perché i costi d’installazione e manutenzione sono più alti.
Esiste anche una terza tipologia di impianti detta near-shore. Tali impianti vengono collocati sulle coste, entro 10 km di distanza dal mare
Esistono infine due diversi tipi di aerogeneratori eolici: si tratta dei dispositivi ad asse orizzontale e ad ad asse verticale:
- Generatori ad asse orizzontale: l’altezza della torre va dai 60 ai 100 metri e la lunghezza delle pale eoliche dai 20 ai 60 metri, Possono generare potenza energetica molto variabile: si va da un minimo di pochi kW a un massimo di 5/6 MW ed è collocato in maniera orizzontale al suolo, all’interno di un involucro (chiamato navicella), che si trova sul retro delle pale.
- Generatori ad asse verticale: le pale di questo aerogeneratore non sporgono quanto in quello ad asse orizzontale, perché collocate in maniera verticale attorno al generatore che si trova anch’esso in una posizione verticale rispetto al suolo; queste pale eoliche sfruttano il vento che arriva da ogni direzione.
Vantaggi e svantaggi
L’ energia eolica è una fonte energetica rinnovabile: per la produzione di energia gli aerogeneratori sfruttano il movimento del vento, inoltre, nel giro di pochi mesi di attività, sono in grado di recuperare interamente il volume d’inquinamento causato per la loro creazione, il loro trasporto e l’installazione.
I principali vantaggi di questa fonte di energia rinnovabile sono i seguenti:
- Occupa poco spazio: le pale eoliche, sviluppandosi in altezza, occupano poco suolo.
- L’impatto ambientale delle pale eoliche è molto basso e si limita alla loro produzione e al loro trasporto, inoltre anche la vita delle turbine è piuttosto lunga, si stima infatti che possano durare tra i 20 e i 25 anni.
- Il vento è una fonte di energia inesauribile.
- La loro installazione è quasi totalmente reversibile, con il completo recupero del terreno.
- I costi d’installazione e d’impianto sono minori rispetto ad altre fonti energetiche.
L’ energia eolica presenta anche qualche svantaggio:
- La presenza di vento è un elemento fondamentale per il funzionamento di questi macchinari, per questa ragione le pale eoliche non possono essere installate in qualsiasi luogo del pianeta.
- Impatto paesaggistico: le pale eoliche influiscono sulla visione d’insieme di un determinato paesaggio.
- Il vento non è una fonte energetica sempre presente e costante, per questa ragione è difficile fare una stima della produzione energetica che può generare in un dato intervallo di tempo.
- Inquinamento acustico: le pale eoliche generano un certo grado di rumore. Un inquinamento acustico non molto oneroso, ma comunque presente.
Ecco quindi riassunti i punti salienti riguardanti l’energia eolica.
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