ENERGIA SOLARE: LE PRIORITA’ DEL 2024

Energia Solare

UN PERCORSO LUMINOSO

Energia solare… Parliamo di una fra le forme di energia pulita di cui si parla di più. Di conseguenza si tratta anche di una delle più considerate da stakeholder e attori pubblici , quando si ragiona di tutte quelle forme

di approvvigionamento energetico definite “rinnovabili“. La sfida che si sta piano piano delineando nella contemporaneità però, e legata a tutti i materiali (e alle tecnologie sempre nuove) per poterla catturare e

utilizzare. Celle solari mono-facciali, bifacciali, fotovoltaico organico e di sintesi, silicio puro o materiali compositi… La confusione all’interno del grande universo delle materie e tecnologie a disposizione, è

davvero grande. Per questo è importante partire da alcuni punti fermi. Il primo di questi è comprendere a fondo le sfide da affrontare nel periodo che ci attende.

La più grande di questo 2024, si prospetta essere ancora quella legata al raggiungimento di obbiettivi ambiziosi e concreti dal punto di vista tecnologico. Lo sviluppo di materiali innovativi e sempre più sostenibili

deve essere necessariamente il focus di questo anno e di quelli a seguire. Il nostro pianeta infatti non è solo scosso dai cambiamenti climatici. Situazioni di crisi vengono anche dall’ambito geopolitico, e fanno si che

ne risenta anche il mercato, con conseguenti oscillazioni dei prezzi. Per ovviare a questi squilibri, il riferimento di questi studi dovranno essere sempre più le metodiche costruttive e le tecnologie impiegate per

impianti e i sistemi di accumulo.

 

RISORSE DI PESO

L’obbiettivo di utilizzare in maniera proficua i raggi del sole, può essere raggiunto solo grazie allo sviluppo di determinate tecnologie. Queste come già più volte anticipato, presuppongono l’utilizzo di determinate

risorse, fra le quali la più importante risulta essere il silicio. E’ questo il minerale “critico” per la produzione dei cosiddetti “wafer” che costituiscono i pannelli fotovoltaici. Tuttavia, negli ultimi tempi particolare

attenzione la sta catalizzando il tema dei sistemi di accumulo. Le “batterie” (definizione ormai diventata di uso comune) sono infatti un componente fondamentale per quanto riguarda la tecnologia fotovoltaica

domestica, industriale e dei parchi a terra. La possibilità di accumulare l’energia elettrica generata, per poterla utilizzare nei momenti in cui non viene prodotta, è una prerogativa importantissima. Tale tecnologia

tuttavia necessita dello sfruttamento di materiali poco disponibili. Queste risorse proprio a causa della loro rarità sono decisamente costose, motivo per cui si stanno studiando diverse alternative.

Molti sono i progetti messi in cantiere, per permettere a questi dispositivi di affrancarsi dalle logiche del mercato delle cosiddette “terre rare”.

Parlando di queste importantissime materie prime, non ci riferiamo solamente al già citato silicio, ma ragioniamo anche di altri materiali definiti “rari”. Tale carattere, viene loro conferito a causa non tanto della

mancanza sul mercato, quanto della naturale scarsità nella crosta superficiale. Molti concorrono alla costruzione di micro elementi importanti per gli impianti fotovoltaici (gallio e indio in particolar

modo, altri sono strategici e quindi dall’alto valore di mercato (ad esempio il litio, fondamentale per alcune tipologie di batterie).

 

ALTERNATIVE SOSTENIBILI

Abbiamo già più volte parlato delle perovskiti. Si tratta di composti minerali più abbondanti rispetto al silicio, ma che rappresentano una soluzione tecnologica ancora molto giovane. Questa per essere applicata al

mercato di massa deve ancora passare vari test, e richiede lo sviluppo di passaggi intermedi ancora ad uno stato decisamente acerbo.

Gli ultimi sviluppi tecnologici sul tema, tuttavia sono incoraggianti, soprattutto dal punto di vista delle rese energetiche (si parla addirittura del 24% rispetto all’energia utilizzata) e del degrado dei materiali utilizzati.

Il tempo di utilizzo prima di vedere segni di usura, sta inoltre aumentando, e le prospettive sono di una crescita progressiva che si accompagna all’aumento della qualità dei materiali. Ve ne abbiamo parlato spesso

anche sui nostri profili social, in vari approfondimenti dedicati agli “upgrading” tecnologici.

Risultati positivi, inoltre, si registrano anche sul fronte dei sistemi di accumulo. Qui il focus è la sostituzione dei materiali pesanti (come il piombo e il litio utilizzati nelle batterie), con equivalenti più abbondanti e meno

impattanti. Vediamo a questo proposito sempre più ricerche che puntano ad esplorare le potenzialità di composti come il sale, l’acqua ed addirittura, l’aria. Un lavoro che ha l’obbiettivo di identificare componenti

chiave / catalizzatori per i processi che permettono l’accumulo energetico, ma che allo stesso tempo dia stimolo alla ricerca di settore.

 

PROGETTARE IL FUTURO DELL’ENERGIA SOLARE

La sostanza di queste righe risiede in una convinzione. Tonello Energie crede fermamente che il futuro dell’energia solare passi da un’innalzamento del livello tecnologico.

Crediamo inoltre che il motore della transizione ecologica, necessiti di un carburante particolare. Quello fornito da una presa di coscienza collettiva sull’importanza delle energie rinnovabili.

E’ nostro compito grazie al nostro lavoro, creare sistemi per la generazione di energia rinnovabile. Ma più di tutto vogliamo lasciare una traccia. E’ infatti con opere che durano nel tempo, che si costruisce il futuro

dell’energia solare, e della transizione energetica.

Un futuro che vogliamo progettare insieme a voi, per poter davvero garantire #energiaallaportataditutti

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