I pannelli fotovoltaici sono uno dei sistemi più utilizzati per produrre energia elettrica in modo alternativo nella propria casa o nel proprio edificio aziendale. Si tratta infatti di dispositivi che sfruttano l’energia pulita, affidabile e rinnovabile del sole; il progresso tecnologico, inoltre, li ha resi una scelta appetibile e alla portata di molti. Spesso ci si chiede quanto produce un pannello fotovoltaico per poter effettuare una stima su ciò di cui il proprio edificio necessita e per coprire, di conseguenza, il suo fabbisogno energetico. Già da ora, bisogna precisare che molto dipende da condizioni specifiche e singolari, nonché dalla tipologia di pannelli prescelta. Esistono però alcuni criteri che permettono, in modo indicativo, di dare un’idea su quanta energia riesca a generare un pannello solare.
Quanta energia produce un pannello solare?
Generalmente parlando, un impianto fotovoltaico da 3 o 4 kilowatt riesce a coprire il fabbisogno energetico di una comune casa in cui vi abitano quattro o cinque persone. Un impianto da 2kWp o da 3kWp, invece, è adatto ad una casa di dimensioni inferiori.
In media, un impianto da 3kWp riesce a produrre 3400kWh (kilowattora) ogni anno.
Questo numero, di difficile immaginazione, può essere indicativamente scomposto e paragonato al consumo energetico di elettrodomestici che tutti noi possediamo nelle nostre abitazioni. Ecco, quindi, alcuni esempi.
3400kWh corrispondono a:
- 4857 ore di utilizzo di una lavatrice
- 97143 ore di utilizzo di un frigorifero
- 1417 ore di utilizzo del forno.
Come abbiamo già precisato, è difficile determinare esattamente quanto produce un pannello fotovoltaico. Di solito, la potenza di un impianto fotovoltaico domestico varia da 2kWp a 6kWp e si stima che il consumo annuale medio di un’abitazione con tre camere sia di 3000kWh.
Cosa determina la quantità di energia prodotta?
Ci sono tre fattori principali che determinano quanto produce un pannello fotovoltaico (e di conseguenza un impianto ad energia solare). Eccoli di seguito.
Dimensione
Dei tre, questo è sicuramente il fattore principale. Naturalmente, più grande è il sistema fotovoltaico, più elettricità sarà generata. In media, si prevede l’installazione di circa 10-12 moduli fotovoltaici.
Direzione
Al secondo posto troviamo la direzione. In questo caso si intende l’orientamento del tetto su cui vengono installati i vari pannelli. L’angolo di inclinazione e la direzione stessa sono molto importanti per sfruttare al massimo le potenzialità dell’impianto. Per raggiungere ottime performance, i pannelli devono essere rivolti verso sud ed essere inclinati di 35 gradi. La porzione di tetto in cui viene installato l’impianto, inoltre, non deve essere in zone d’ombra durante la giornata. Se i pannelli sono esposti alla luce solare tutto il giorno, di certo la produzione aumenterà.
Stagioni
La periodicità ha sicuramente un ruolo importante nel definire quanto produce un pannello fotovoltaico. Durante l’estate, infatti, le ore di luce sono maggiori, permettendo all’impianto di produrre energia elettrica in gran quantità. Va comunque precisato che i pannelli solari funzionano catturando la luce anziché il calore e, pertanto, riescono comunque a produrre elettricità durante tutto il corso dell’anno.
Come capire quanta energia si sta producendo?
Insieme all’impianto fotovoltaico, viene anche installato un dispositivo che permette di tenere traccia della quantità di energia elettrica che viene generata. Nel caso in cui si avesse scelto di utilizzare il servizio di scambio sul posto, si può anche calcolare quanta energia è stata consumata direttamente e quanta, invece, è stata immessa nella rete pubblica. In questo modo si può stimare l’ammontare del conguaglio economico che verrà corrisposto dal GSE.
Molte aziende che si occupano della produzione e dell’installazione degli impianti fotovoltaici stanno cominciando a sviluppare delle applicazioni per tablet e smartphone al fine di facilitare la misurazione e il monitoraggio. Anche Tonello Energie permette di conoscere costantemente le performance del proprio impianto fotovoltaico e, inoltre, riesce a monitorare da remoto lo stato di salute complessivo, reagendo tempestivamente qualora si presentassero degli inconvenienti.
Per sfruttare al meglio l’energia prodotta dall’impianto, è buona pratica assicurarsi di utilizzare i vari apparecchi elettronici (forno, lavatrice, lavastoviglie, aspirapolvere, ferro da stiro, ecc…) nel corso della giornata, evitando un loro impiego nelle ore notturne. In questo modo si sfrutta direttamente l’energia generata dai pannelli.
Si dovrebbe anche cercare il più possibile di efficientare il proprio edificio da un punto di vista energetico. Questo consente di ottenere il massimo dall’energia prodotta. Si consiglia, per esempio, di utilizzare lampadine a risparmio energetico e di non lasciare i dispositivi elettronici in stand-by; tutti questi, infatti, sono fattori che contribuiscono ad un consumo eccessivo di energia.
I pannelli fotovoltaici sono uno strumento molto efficace per produrre energia pulita e per coprire il fabbisogno energetico della propria abitazione o edificio a basso costo. Ad un investimento iniziale, infatti, corrisponde una riduzione significativa dei costi in bolletta. Oltre ad una diminuzione prevista dei costi energetici, installare un impianto fotovoltaico significa contribuire alla diminuzione dell’impiego di combustibili fossili per la produzione di energia, migliorando l’ambiente che ci circonda.